Anonimo Veneziano: un uomo e una città che affondano insieme!

Forse fra le opere più belle del cinema italiano, l’Anonimo Veneziano di Enrico Maria Salerno riesce ad evocare, attraverso la città quasi decadente di Venezia, la sofferenza che affligge Enrico: la morte.

Ma non parla solo di questo: lo spettatore si ritrova coinvolto, quasi inconsapevole, in queste lunghe passeggiate fra le mura della città a simboleggiare l’inevitabile cammino che prima o poi tutti siamo destinati.

Raccontato da Lello Mingione.